Protesta lavoratori dello spettacolo a Palazzo Ferro Fini. (Fotoattualita’)
Si sono riuniti in presidio, e sono stati ricevuti al Consiglio regionale del Veneto stamani, a Venezia, i rappresentanti sindacali del mondo dello spettacolo e della cultura. Il presidente Roberto Ciambetti, assieme alla vicepresidente, Francesca Zottis, ad alcuni capigruppo e all'assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari, hanno ricevuto da Nicola Atalmi (Slc-Cgil), Mauro Vianello (Fistel Cisl) ed Enrico De Giuli (Uilcom), un documento con le richieste di un mondo «variegato, che unisce figure e realtà diverse tra loro, dai teatri alle realtà musicali, dagli spettacoli e intrattenimenti viaggianti ai circhi, tra enti e Fondazioni strutturate fino alle più piccole cooperative». «Esistono a monte nodi strutturali - ha detto Ciambetti - che vanno affrontati a livello nazionale e su questo c'è stata unanimità non solo nel manifestare la piena solidarietà a tutti i lavoratori ma anche nel garantire il sostegno e l'appoggio nel confronto con il governo nazionale, confronto che speriamo possa partire al più presto e concretarsi con l'avvio di un tavolo permanente tra l'esecutivo nazionale e le forze sociali». Nella prima parte dell'anno, la Regione Veneto ha stanziato un contributo per circa 3,1 milioni di euro distribuiti a 2.696 dipendenti e a 419 lavoratori intermittenti; risorse che si sommano ai 35 milioni stanziati complessivamente per i comparti del turismo, ristorazione e cultura.
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