No Grandi Navi, manifestazione nel canale della Giudecca nel giorno in cui ripartono le crociere Video

Sabato 5 Giugno 2021
Video
5

VENEZIA - La Msc Orchestra passa oggi per la prima volta dopo 17 mesi di stop davanti al bacino di San Marco: è il ritorno delle grandi navi da crociera a Venezia.

L'evento ha portato in laguna il popolo del comitato No Grandi Navi, ma questa mattina, alla Stazione Marittima e nel pomeriggio anche a San Zaccaria, si è radunato anche il fronte Sì Grandi Navi.

Nave da crociera, come si viaggia in sicurezza? Ecco le operazioni di imbarco sulla Msc Orchestra a Venezia

 

No Grandi Navi Venezia

Il comitato No Grandi navi è invece sceso in acqua nel Canale della Giudecca dalle 15 per protestare contro il passaggio delle crociere: la Msc Orchestra è infatti salpata oggi poco dopo le 16. L'imbarcazione, con a bordo un migliaio di passeggeri, è stata scortata sia dai fautori delle Grandi Navi che dai loro detrattori. Ai fischi dei No navi presenti alle Zattere si sono infatti contrapposti gli applausi di decine di persone che vivono grazie al porto, presenti a San Zaccaria. Davanti alle Zattere si sono schierati, secondo le fonti della Polizia, circa 200 manifestanti No Grandi Navi (400 secondo i responsabili della protesta) che hanno srotolato striscioni con la scritta «Fuori le navi dalla laguna» e «No alla monocultura turistica». La nave, scortata da 4 rimorchiatori, è stata salutata più avanti in Riva degli Schiavoni dagli operatori e dai lavoratori marittimi, favorevoli invece alla crocieristica, ai quali la nave ha 'rispostò con un lungo colpo di sirena. La Msc Orchestra ha una stazza lorda di 92.409 tonnellate e può portare fino a 3mila passeggeri suddivisi in 1275 cabine. È lunga 293,80 metri, larga 32,20 e alta 59,64; in navigazione è in grado di raggiungere la velocità massima di 23 nodi.

GUARDA IL VIDEO 

SI' NAVI

«Oggi festeggiamo la ripartenza dopo 17 mesi, un momento importante per tutto l'indotto di chi lavora in questo mondo, finalmente si vede la luce alla fine del tunnel e lo fa in sicurezza¯, ha spiegato Alessandro Santi, presidente Federlogistica (nazionale) e associazione Port Community. Un indotto che comprende 92mila occupati per 21 miliardi di euro. Tutto sarà fatto in sicurezza: »i passeggeri sono in una bolla blu, vengono testati prima della partenza e dopo, viaggiano in una struttura totalmente sanificata, un fattore di sicurezza anche per Venezia. In città oggi ci sono circa 50mila persone - ha ricordato - i passeggeri che si imbarcano sono mille, una percentuale limitata«. Il presidente ha precisato che non si tratterà di una manifestazione ma di una festa: »partiremo festeggiando la nave e ci affiancheremo con le nostre navi da lavoro nel transito del cuore della città. Un bacino da cui togliere le navi, su questo siamo d'accordo, non c'è contrapposizione, siamo per far vivere questa città in maniera sana, viva e sostenibile«. Marco Gorin, uno dei 43 soci degli ormeggiatori, ha continuato: »questa nave ci dà tanta speranza e fiducia, è stato un anno duro dal punto di vista lavorativo, ma di più dal punto di vista psicologico«. Infine Davide Calderan, che rappresenta i rimorchiatori, ha concluso: »per noi la Marittima è il 30% del nostro lavoro, già da questa settimana abbiamo cominciato a riassumere stagionali per far ripartire il lavoro, cioè la vita».

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci