È Ariella Breda, dottoressa goriziana che ha scoperto il primo contagio in Friuli Venezia Giulia in un paziente dela sua città di 50 anni (si era contagiato andando a trovare un parente in ospedale a Treviso): è stata lei stamani - 27 dic.
Si è conclusa intorno alle 19 l'operazione di vaccinazione delle prime 265 persone in Fvg, avvenuta nella sede centrale della Protezione civile regionale, a Palmanova (Udine). Le fiale del vaccino Pfizer/Biontech sono state inoculate a personale ospedaliero a vario titolo, tra cui, ad esempio, l'epidemiologo Fabio Barbone, responsabile dell'equipe tecnico-scientifica regionale che si occupa dell'emergenza, medici di base e operatori sociosanitari di case di riposo.
Il primo vaccino è stato appunto per Ariella Breda.
Le operazioni di vaccinazione sono state espletate da una equipe coordinata da Michele Chittaro e composta da 5 infermieri, 3 assistenti sanitari e 3 medici. Questa mattina erano presenti all'avvio delle operazioni il governatore Fvg Massimiliano Fedriga e il vice con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Conclusa la prima giornata, dalle 14 di domani saranno accolte le prenotazioni per gli operatori della sanità in vista di 11.700 dosi che arriveranno martedì 29 dicembre e che consentiranno una seconda operazione di immunizzazione a partire dal giorno dopo, il 30, come hanno indicato Fedriga e Riccardi. Nel dettaglio, per gli operatori del Sistema sanitario regionale (Ssr), sarà possibile prenotare direttamente tramite i canali attivi (G2, order entry, CUP web, farmacie, callcenter), o rivolgendosi al proprio coordinatore o direttore. Sempre dalle ore 14 di domani saranno scaricabili dai siti aziendali dalla «sezione news» la nota informativa, il consenso informato e la scheda anamnestica da compilarsi prima della vaccinazione e le indicazioni su come prenotare la vaccinazione. Nel caso degli operatori sanitari, sociosanitari e del personale delle strutture residenziali per anziani la vaccinazione va prenotata in uno dei cinque punti istituiti nei presidi ospedalieri di Monfalcone, Pordenone, Udine, Tolmezzo e Trieste come un'ordinaria prestazione sanitaria tramite CUP. Infine, per gli ospiti delle case di riposo (che sarà effettuata sul posto da un'equipe dell'azienda sanitaria di riferimento), è richiesta ai gestori, ai fini della programmazione delle somministrazioni, la raccolta del consenso informato degli anziani residenti nelle strutture. Tra 21 giorni dovrà essere iniettata la seconda dose, di richiamo.
