VERONA - Una colonna di fumo nero ha avvolto la Valpolicella dopo che - alle 16 di oggi, 9 febbraio - è scoppiato un pauroso incendio sul tetto del salumificio Coati, nella zona artigianale tra Arbizzano e Parona, alle porte di Verona.
Per salvarsi dalle fiamme un dipendente dell'azienda si è lanciato da una finestra ad 8 metri d’altezza ed è precipitato al suolo. E' quindi stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Borgo Trento.
Sul posto i Vigili del fuoco di Verona, i carabinieri e la Polizia locale. Chiusa al traffico via Leonardo da Vinci, su cui si affaccia la ditta, ed area messa in sicurezza.
Alcuni stabili nelle vicinanze sono stati evacuati per precauzione. Potenziato in serata il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco con il richiamo del personale libero dal servizio, per fare fronte a tutte le emergenze. Squadre sono arrivate anche dalle province vicine e da Padova.
Un precedente incendio allo stesso salumificio Coati avvenne il 19 giugno 2019.
L'allarme: chiudete le finestre
Il Comune di Verona, attraverso i propri canali social, ha diramato l'invito ai cittadini a tenere le finestre di casa chiuse in seguito all'avvicinarsi al centro del capoluogo della grande fumo scaturita dall'incendio al salumificio 'Coati' di Arbizzano di Negrar, alle porte della città. Un ulteriore appello ai residenti è quello di non sostare all'aperto, fino a quando non sarà nota l'analisi degli inquinanti presenti nell'aria, in corso da parte dei tecnici dell'Arpav,
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