Hostess arrestata in Arabia: «La famiglia non riesce a mettersi in contatto». Il console è andato a trovarla in carcere: «Sta bene» Video

Lunedì 22 Maggio 2023
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RESANA - Stefano Bosa, sindaco di Resana, ha appena fatto visita alla famiglia di Ilaria De Rosa, la hostess di 23 anni arrestata in Arabia con l'acussa di detenere sostanze stupecacenti. La famiglia è preoccupata perché non è ancora riuscita in alcun modo a mettersi in contatto con lei. Oggi, 22 maggio, il console generale d'Italia a Gedda ha visitato in carcere Ilaria De Rosa, la giovane hostess trevigiana rinchiusa in un carcere in Arabia Saudita. La connazionale, secondo quanto si apprende, è in buone condizioni ed è stato firmato il mandato per avere avvocati locali, consigliati dal consolato. È stato possibile ottenere la visita consolare, secondo quanto viene riferito, grazie alle eccellenti relazioni del ministro Antonio Tajani con le autorità saudite e alla collaborazione tra le due ambasciate, tenuto conto della tolleranza zero nella campagna saudita contro la droga e dell'intransigenza delle autorità locali. 

Domani, 23 maggio, le autorità saudite hanno concesso la visita consolare per la giovane hostess che si trova dentro al penitenziario vicino Gedda. Su indicazione diretta del Ministro degli Esteri Antonio Tajani sulla vicenda è stata coinvolta anche l'ambasciata saudita a Roma, mentre l'ambasciata italiana in Arabia Saudita aveva già effettuato passi sulle autorità locali nei giorni scorsi.

La famiglia è convinta che Ilaria sia estranea a quanto accaduto. Pure essendo giovane ha infatti una certa esperienza come hostess, è sottoposta a continui controlli e ha viaggiato molto. 

Ultimo aggiornamento: 20:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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