TREVISO - La malattia può riservare delle opportunità. In grado di scalfire quel muro di emarginazione che spesso tende ad isolare chi viene percepito come diverso. Nel caso del trevigiano Matteo Schembri la sindrome di Asperger, disturbo dello spettro autistico di cui soffre, ha rivelato alcuni aspetti che nel tempo ne hanno sensibilmente migliorato le interazioni ed i rapporti sociali. Al punto da esaltarne le peculiarità mnemoniche, che Matteo ha tradotto sia in una straordinaria virtù enciclopedica nell'ambito della Formula 1, che sul palcoscenico assieme ad una compagnia di teatro amatoriale.