«Collaborate come sempre, aiutate voi stessi e la ricerca italiana» dice il professore, diventato un'istituzione nel paese di Vo', primo focolaio veneto, dove la sua idea di isolare il centro dei Colli Euganei contribuì a ridurre i contagi e a salvare diverse vite. In previsione del terzo screening, così come il sindaco Giuliano Martini anche il professor Andrea Crisanti ha lanciato un appello video ai vadensi perché partecipino in massa nel sottoporsi volontariamente al tampone e al test sierologico. Un fatto che potrà aiutare i ricercatori che stanno lavorando al vaccino e ad altre soluzioni contro il coronavirus.
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