Pacco sospetto dall'Olanda in aeroporto: all'interno un chilo e mezzo di anfetamine, arrestato un 35enne

Venerdì 6 Novembre 2020
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I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Venezia – Gruppo Operativo Antidroga e del Gruppo di Tessera  hanno  sequestrato un chilo e mezzo di anfetamine provenienti via aerea dai Paesi Bassi e destinati a un 35enne di Mestre, tratto poi in arresto.

L’attività è scaturita dai controlli messi in campo dai Finanzieri del Gruppo di Tessera unitamente al personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, in servizio presso l’Aeroporto Marco Polo di Venezia sulle spedizioni a mezzo corriere aereo, per il contrasto dei traffici di marchi contraffatti, sostanze stupefacenti, farmaci. Il controllo fisico dei pacchi in transito all’interno dei magazzini di uno dei vettori operanti nell’area aeroportuale ha infatti permesso di porre l’attenzione su una spedizione comunitaria proveniente da Amsterdam e destinata ad un  italiano residente a Mestre.

Il pacco, individuato tra le centinaia in arrivo presso lo scalo aeroportuale lagunare, è apparso subito sospetto ai Finanzieri poiché indicava il nominativo di un soggetto inesistente. La verifica del contenuto del pacco, effettuata anche mediante l’ausilio delle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Tessera, ha permesso di accertare la presenza di alcuni flaconi di una crema per il corpo al cui interno, in luogo del cosmetico, gli investigatori hanno rinvenuto anfetamina in cristalli per un peso di 1,5 chili. Dopo le preliminari verifiche effettuate sulla sostanza attraverso l’esame speditivo (narcotest), le attività di Polizia Giudiziaria, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Venezia, sono proseguite con l’organizzazione di una “consegna controllata” della droga presso l’indirizzo dichiarato di destinazione, per individuare l’effettivo destinatario della merce. A tale fine sono intervenuti i militari specializzati del Gruppo Operativo Antidroga del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Mestre che, simulando la consegna del pacco, si sono presentati all’indirizzo di consegna, dove hanno trovato un 35enne mestrino che, una volta accettato il pacco, è stato immediatamente tratto in arresto. La conseguente perquisizione dell’abitazione, eseguita anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga e di quelle “cash dog” (specializzate nella ricerca di banconote), ha consentito il rinvenimento di ulteriore stupefacente costituito da hashish e pasticche di ecstasy. La partita di stupefacente destinata al mestrino, già ampiamente conosciuto alle forze dell’ordine, era prevalentemente destinato al mercato dell’entroterra veneziano. Il soggetto è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Venezia a disposizione della A.G..

Ultimo aggiornamento: 16:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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