«La Turchia si trova in una zona altamente sismica attraversata da numerosi sistemi di faglia: l'area interessata dal terremoto di questa notte è considerata a pericolosità sismica molto elevata». A spiegarlo sono i sismologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che hanno redatto e appena pubblicato il Modello di Pericolosità a scala mondiale prodotto da Gem.
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