Il dramma della guerra in Ucraina continua ormai da quasi un mese e la situazione peggiora di giorno in giorno.
«Ho scritto una lettera al ministro Di Maio per sollecitare una soluzione al riguardo», fa sapere Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. «Ho letto che l’ambasciata italiana a Leopoli è al corrente e sta monitorando il tutto ma per ora è troppo pericoloso raggiungere il rifugio. Per questo è necessario far aprire quanto prima un corridoio verde in modo da poter quanto meno far arrivare scorte di cibo e acqua. Sappiamo che Andrea non avrà intenzione di lasciare lì i suoi animali, ma è necessario fare qualcosa per portare un aiuto che permetta loro di sopravvivere»
«Da parte nostra abbiamo dato la nostra disponibilità a inviare cibo e medicinali nel caso in cui si riesca a ottenere questo corridoio verde. L’abbiamo già fatto per un’altra struttura di Kyiv e siamo pronti a farlo di nuovo, ovviamente, per aiutare Andrea Cisternino. È necessario però assicurarsi che il tutto vada a buon fine e che non ci siano rischi troppo grandi per chi si occuperà della consegna. Purtroppo non è facile organizzare queste spedizioni e, soprattutto, dobbiamo sfortunatamente accettare che non sarà possibile aiutare tutti perché la situazione è veramente troppo complessa. Tuttavia, continueremo a fare tutto ciò che possiamo per dare il nostro contributo», conclude Rosati.