Una vera e propria tragedia nella regione russa di Khabarovsk. È di quattro bambini morti il bilancio di un incendio che ha devastato un campeggio per ragazzi vicino a Komsomolsk sull'Amur, nell'estremo oriente. Tre piccoli sono morti sul colpo, il quarto in ospedale a causa delle gravi ustioni riportate. Nel campeggio c'erano 189 ragazzini tra i 7 e i 15 anni. Le vittime sono tre bambine e un bambino tra gli 11 e i 13 anni di età, tra cui una bimba che proprio oggi compiva 11 anni. Il governatore regionale, Serghiei Furgal, ha dichiarato che il campeggio non era autorizzato e che «nessuno sapeva» della sua esistenza. Le sue parole sono state criticate dal premier russo Dmitri Medvedev secondo cui le autorità locali non hanno fatto il loro dovere.
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