Il Consiglio legislativo di Hong Kong, il parlamentino locale, si è trasformato in un campo di battaglia tra deputati pro-democrazia e quelli del fronte pro-Pechino: lo scontro è avvenuto a causa della presidenza di una commissione, in un nuovo segnale di tensione nell'ex colonia, dopo le proteste anti-governative dello scorso anno. I due schieramenti si sono scambiati accuse su chi dovesse dirigere i lavori, la presidente uscente Starry Lee Wai-King o il pro-democratico Dennis Kwok, vicepresidente. Le tensioni sono salite dopo che Lee, dimessasi a ottobre per correre alle elezioni distrettuali, ha occupato lo scranno più alto al termine di una sessione precedente, protetta da altri colleghi del suo schieramento e protetta dal personale di sicurezza, al fine di tenere lontani i deputati dell'altro fronte. Il caos è proseguito anche all'inizio della seduta, quando Lee ha ordinato di espellere sei deputati pro-democrazia, con uno di questi, Andrew Wan Siu-kin, che ha riportato una contusione alla schiena ed è stato portato fuori dall'aula in barella.
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