La Cia non ha dubbi sul mandante dell'omicidio di Jamal Khashoggi: è il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. L'inteligence americana contraddice le conclusioni del governo di Riad, che scagionano l'erede al trono. Lo scrive il Washington Post. Il giornalista dissidente, scomparso il 2 ottobre nel suo consolato a Istanbul, attirato con una trappola: il fratello del principe, Khalid bin Salman, ambasciatore negli Stati Uniti, lo chiamò e gli disse di andare nell'ufficio diplomatico consolare a ritirare i documenti necessari per il divorzio, assicurandogli che non correva pericoli. L'ambasciata saudita nega la telefonata.
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