È distrutto Arif Aryakhail, medico dell'Ais Kabul rientrato in Italia con il volo militare che ha evacuato il personale dell'ambasciata italiana di Kabul. Lui è arrivato a Fiumicino ma il pensiero è per i tantissimi colleghi che sono invece rimasti in Afghanistan e ora stanno facendo i conti con i talebani. «Abbiamo abbandonato Kabul. Dopo 20 anni siamo falliti totalmente, abbiamo lasciato i colleghi senza sapere cosa succederà loro - racconta sulla pista dell'aeroporto con la voce rotta dal pianto -. I talebani li cercano casa per casa, non sappiamo cosa succederà loro». Il medico aiutava nei progetti sanitari in Afghanistan. «I talebani cercano casa per casa chi ha lavorato con noi: giornalisti, colleghi, donne» spiega dalla pista dell'aeroporto.
C'è anche la rabbia tra le sue parole: «Se siamo stati tradici? Voi cosa ne dite?» risponde ai giornalisti. «Nell'84 ero scappato dall'Afghanistan, poi sono tornato per ricostruire il mio Paese.