(LaPresse) Dopo averlo negato per giorni, è arrivata l’ammissione dell’Iran. L’aereo dell’Ukrainian International Airlines, precipitato mercoledì 8 gennaio poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran causando la morte di 176 persone, è stato abbattuto per via di un "errore umano". È stata la tv iraniana a darne notizia, confermando la tesi sostenuta da Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna, riportando le parole del comunicato del Quartier generale delle Forze armate iraniane secondo cui il boeing è stato "erroneamente" preso di mira perché scambiato per un "aereo nemico".
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