Missione "Mibil", così le forze armate italiane addestrano le Laf libanesi

Martedì 14 Marzo 2023 di Nicola Pinna
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dall'inviato Nicola Pinna

La missione nella missione: nel Libano alle prese con l’infinita guerra con Israele e con una crisi economica senza precedenti, l’Italia non solo partecipa al grande lavoro di Unifil ma ha anche attivato un’altra operazione speciale.

Si chiama Mibil e prevede la partecipazione delle nostre forze armate all’addestramento delle Laf, le forze armate libanesi, unica istituzione che nel disastro economico e sociale resta in piedi e pienamente operativa. I militari hanno uno stipendio che in poco tempo è passato dagli 800 agli 80 euro al mese, ma il loro impegno non si è ridotto. A insegnare loro le tecniche di combattimento e difesa, a svolgere le pattuglie e tutte le altre attività necessarie alla sicurezza del paese ora ci sono i paracadutisti della Brigata Folgore, ma anche alcune unità di altri reparti dell'Esercito, dell’Aeronautica, della Marina e dell’Arma dei carabinieri. Lezioni e test pratici, simulazioni e prove di combattimento. A guidare la missione italiana Mibil in questo momento è il colonnello della Folgore, Angelo Sacco.

 
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 23:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA