(Agenzia Vista) Roma, 24 novembre 2021
"Le vicende registrate negli ultimi tempi nell’ambito della Magistratura non possono e non devono indebolire l'esercizio della “funzione giustizia” - essenziale per la coesione di qualunque società, anche della nostra comunità – attività, del resto, svolta quotidianamente, con serietà, impegno e dedizione, negli uffici giudiziari. Se così non fosse, ne risulterebbero conseguenze assai gravi per l'ordine sociale e un nocumento per l’assetto democratico del Paese. Ma occorre un ritrovato rigore. La Magistratura è chiamata, in questo periodo, a rivitalizzare le proprie radici deontologiche, valorizzando l’imparzialità e l’irreprensibilità delle condotte individuali; rifuggendo dalle chiusure dell’autoreferenzialità e del protagonismo. In questa direzione deve muovere anche la riforma del C.S.M., non più rinviabile", così il Presidente della Repubblica Mattarella intervenendo alla cerimonia per il decennale della Scuola Superiore della Magistratura. / Quirinale
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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