(Agenzia Vista) Roma, 27 ottobre 2021
"Nel dialogo con il Governo noi siamo partiti dai giovani e dal dare un futuro al Paese. Mettere al centro i giovani significa cancellare le forme di lavoro precario. La ripresa che stiamo vivendo ha determinato, secondo dati Istat, un aumento di posti di lavoro. Ma la maggior parte sono contratti a termine, lavoro somministrato, lavoro a chiamata e lavoro intermittente. Sono quasi un milione di posti di lavoro tutti precari e con durate limitate. Siamo partiti da questo: avere un futuro significa avere un lavoro non precario, avere una pensione e anche creare un lavoro in cui le persone possano realizzarsi. Spero che capiscano che dare un futuro al Paese significa partire dal lavoro, non contro il lavoro" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, dopo l'incontro con il Presidente del Consiglio Draghi. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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