La pena deve avere una «funzione rieducativa» anche se il condannato la sta già scontando solo in fase di custodia cautelare e non è ancora arrivata una sentenza definitiva. È sulla base di questo principio che il gip di Milano Guido Salvini, con un'ordinanza innovativa, ha deciso di scarcerare Davide Caddeo, uno dei quattro condannati, e alla pena più alta di 9 anni, per l'aggressione a coltellate del primo luglio a Niccolò Bettarini, figlio di Stefano e Simona Ventura. E lo ha mandato agli arresti domiciliari con l'obbligo, però, di frequentare un centro di cura per tossicodipendenti e una comunità dove dovrà lavorare, proprio per favorire quella «riabilitazione» a cui si è mostrato già disponibile.
Ecco perché è arrivato lo sfoto di Bettarini junior, attraverso un video condiviso sui social.
Ultimo aggiornamento: 14:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ecco perché è arrivato lo sfoto di Bettarini junior, attraverso un video condiviso sui social.