La statuetta irachena rischia di cadere, Franceschini la afferra al volo: salvata due volte

Giovedì 23 Luglio 2020
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Dopo essere stata recuperata dai carabinieri durante un'indagine, la preziosa statuetta irachena raffigurante la "Dea Madre" rischiava di andare in frantumi durante la cerimonia di restituzione. A salvare il reperto archeologico è intervenuto il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, che con prontezza di riflessi ha impedito che il manufatto cascasse per terra. Salvandola di fatto per la seconda volta. 

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La statuetta di terracotta era stata recuperata dai carabinieri del nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine e stava per essere restituita all'ambasciatrice dell'Iraq in Italia, Safia Taleb Al-Souhail. Si tratta di un reperto archeologico risolente a oltre 7mila anni fa, appartenente alla civiltà mesopotamica "Halaf", nell'attuale Iraq. Durante la foto di rito la statuetta ha rischiato di cadere mentre l'ambasciatrice la sollevava per mostrarla ai giornalisti. 
 

Ultimo aggiornamento: 18:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA