"Insegna a chiunque ricopre un ruolo di responsabilità e di governo o a chiunque ambisce a ricoprirlo che il potere senza amore è destinato a far male agli altri come a sé, mentre il servizio autentico e disinteressato, mosso dall’amore per il bene, rimane nella memoria grata della storia. I potenti che hai incontrato e che ti hanno ucciso non sono ricordati dalla storia ma tu, che hai amato senza riserve, oggi sei vivo in mezzo a noi". È la preghiera che l'arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, ha rivolto a San Gennaro durante l'omelia in occasione delle celebrazioni del santo patrono: nelle celebrazioni si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue. (LaPresse)
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