Complici il primo caldo, la scomparsa a causa dell'emergenza coronavirus di moltissimi lavori pagati in nero (dal lavapiatti allo scaricatore di casse al mercato) e l'impossibilità di accedere in questa fase alla maggioranza dei dormitori e delle associazioni che accolgono anche immigrati clandestini, il popolo dei senzatetto a Milano si fa più numeroso. Basta farsi un giro intorno a Porta Venezia per rendersene conto. Sul prato che costeggia i Bastioni di Porta Venezia sono diversi gli immigrati che hanno allestito una sorta di campeggio abusivo senza tende, tra gente che dorme stesa sul prato e altra che stende magliette e mutande ad asciugare al sole. E in piazza Oberdan aumentano le persone che bivaccano. Non basta: c'è anche chi si è creato un letto negli anfratti dell'ex dazio. (Video di Nicole Cavazzuti)
Ultimo aggiornamento: 14:26
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