La Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto che il “Boss” della locale di ‘ndrangheta di San Leonardo di Cutro percepiva illecitamente, a seguito di omesse dichiarazioni, il reddito di cittadinanza. Era stato arrestato nel 2019 per associazione mafiosa, traffico di droga, riciclaggio, estorsione e usura. Oltre a lui anche altre sette persone appartenenti alle famiglie fedeli alla cosca percepivano il reddito di cittadinanza nonostante conducessero un tenore di vita molto alto, come dimostrato dai numerosi beni di lusso sequestrati al termine dell’operazione “Malapianta”. Il danno accertato per le casse dello Stato ammonta a 92 mila euro.
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