«Oggi il Vaticano ammette che ci possa essere una responsabilità interna. Questa collaborazione concreta e onesta fa pensare che loro possano avere qualche dubbio». Lo ha detto Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. Hanno dato esito negativo le ricerche del corpo della ragazza scomparsa nel 1983: nelle due tombe esaminate in giornata non è stato trovato alcun reperto umano. «Una risposta deve essere data non solo alla famiglia ma anche allo Stato italiano. Chi sa qualcosa ci aiuti, ci chiami». Questo l'appello del legale della famiglia Laura Sgro'.
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