Il governo pensa di fermare l’invio di atti di accertamento fiscale e cartelle esattoriali fino a fine settembre, prorogando di tre mesi la sospensione ora prevista fino al 31 maggio. È una delle ipotesi su cui la maggioranza lavora in vista del decreto di aprile. Nei giorni scorsi in audizione il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini aveva parlato di 8,5 milioni di notifiche pronte a scattare senza proroghe. Intanto il viceministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni spiega i nuovi aiuti agli autonomi: "Per le partite Iva c'è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800 euro" dice Buffagni assicurando che "nella seconda tornata verrà garantito che le risorse vadano a quelli meno ricchi".
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