Alice Brignoli, la foreign fighter italiana riportata in Italia dai carabinieri del Ros con i quattro figli e arrestata all'aeroporto di Linate ieri sera, dopo essere partita per la Siria nel 2015 con il marito Mohamed Koraichi si era radicalizzata al punto da fare proselitismo e cercare di convertire la madre e le cognate. Lo ha detto il pm Alberto Nobili, a capo del pool antiterrorismo della Procura di Milano. La donna era "talmente fiera" di far parte dell'Isis che aveva come foto del suo profilo sui social e su whatsapp "l'immagine dei figli e di un altro bimbo combattente col dito alzato verso il cielo", gesto che simboleggia la fede in Allah, ha spiegato il magistrato. (LaPresse)
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