(LaPresse) "Ci siamo preparati a fronteggiare questo tipo di emergenze in una dimensione di scala che non è questa e in una situazione che prevedeva di circoscrivere focolai limitati di infezione e di gestire eventuali casi importati individuati in partenza. Questa è da un certo punto di vista l'epidemia zero del terzo millennio per un sistema sanitario anche evoluto". Così Massimo Galli direttore malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. "La mia ipotesi è che il virus circoli sotto traccia in Italia da qualche settimana. Che sia sfuggito di conseguenza prima ancora che fossero messe in atto le misure di limitazione dei voli dalla Cina", ha continuato Galli. "Quello che è stato fatto dalle autorità regionali credo fosse il minimo di quello che si poteva fare".
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