Padova. Bonus di 100 euro a chi ha la media alta, il preside dell'istituto Scalcerle: «Uno stimolo a migliorare»

Sono 56 gli studenti che hanno ottenuto il premio. I fondi sono quelli del bilancio della scuola e a deliberare l'istituzione del bonus è stato il Consiglio d'Istituto

Martedì 11 Aprile 2023 di Silvia Moranduzzo
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PADOVA«Così la scuola riconosce le sue eccellenze». Giuseppe Sozzo appare stupito dal clamore riguardo l'iniziativa che lui, come preside, ha proposto e attuato all'istituto Scalcerle di Padova: un bonus di 100 euro per chi ha la media del 9. «Quello che si sta verificando ha dell'incredibile - dice -.

Questo è il secondo anno che portiamo avanti questa attività allo Scalcerle ma già a Vicenza, dove sono stato dirigente scolastico per 9 anni, l'avevo attuata con grande successo. E non avevo mai avuto voce di alcuna polemica». E invece le polemiche questa volta ci sono state. Una pioggia di polemiche. 

Ma come funziona questo bonus? «Tutti gli studenti, dalla prima alla quinta, che nello scrutinio del giugno precedente hanno ottenuto una media di voti dal 9 in su vengono premiati - spiega Sozzo -. Organizziamo una cerimonia con le famiglie e tutta la scuola, diamo un attestato di merito e poi un bonus di 100 euro». Denaro che viene accreditato sul conto dello studente se maggiorenne, su quello dei genitori se il premiato è minorenne. Quest'anno sono 56 i vincitori su circa 1.600 alunni, più o meno il 3% del totale. I fondi sono quelli del bilancio della scuola e a decidere di destinarli ai bonus è stato il Consiglio d'Istituto che comprende rappresentanti di docenti, personale non docente, studenti e genitori. 

Le polemiche: è questa la scuola del merito?

«La scuola deve riconoscere a questi ragazzi i risultati che raggiungono, è uno stimolo per continuare a migliorarsi - continua il preside -. Dico di più. È uno stimolo anche per chi non viene premiato ad impegnarsi ancora di più. Le reazioni degli studenti sono sempre state di allegria e di soddisfazione». Non tutti l'hanno percepita allo stesso modo. La Rete degli studenti medi ha avuto parole di fuoco, citando anche i casi di studenti che hanno compiuto atti autolesionistici perché soffocati dalla pressione. E ora è arrivata anche la Cgil ad unirsi al coro. «È doveroso capire le motivazioni che hanno spinto a percorrere questa strada. Ci rifiutiamo di credere che siano stati mossi da logiche pubblicitarie - sono le parole di Marta Viotto, segretaria generale Flc Cgil Veneto -. Se così fosse, sarebbe la stessa idea di scuola che ispira il Governo in carica, che intende riconoscere a lavoratrici e lavoratori del comparto una serie di bonus premiali, senza mai intervenire in maniera seria sugli adeguamenti salariali e sulle condizioni lavorative. Quando abbiamo contestato il cambio del nome del ministero dell'Istruzione, non lo abbiamo fatto per formalismo, ma perché sapevamo che annunciava un peggioramento ulteriore della situazione che abbiamo vissuto negli ultimi vent'anni, con una scuola sempre più funzionale al mercato e sempre meno legata ai valori che ispirano la nostra Carta costituzionale».

È questa la scuola del merito, quindi? «No - ribatte secco il preside dello Scalcerle -. Non vorrei che ci soffermassimo sulla parola merito. Capisco che da quando è diventata l'intestazione del ministero, questa parola possa dare adito a discussioni che però non sono il vero senso di questi eventi. Ho dato il via a questa iniziativa ben prima che Giuseppe Valditara diventasse ministro. La nostra scuola è inclusiva a 360 gradi e fa tante attività per includere gli studenti, per non lasciare indietro nessuno». Anche il tema dell'autolesionismo tra gli studenti è una strumentalizzazione secondo Sozzo: «È innegabile che il Covid abbia lasciato cicatrici su tutti dice . A scuola lo avvertiamo e non è un caso se qui abbiamo raddoppiato il numero di ore di disponibilità dello psicologo. Ma da qui a pensare che i suicidi, il disagio, l'autolesionismo possano essere collegati a una iniziativa come il bonus, è quanto di più lontano dal vero».

Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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