Amira è un segugio che a pochi mesi di vita ha scoperto fino a che punto può arrivare la crudeltà dell’uomo. I suoi padroni, che probabilmente non ne volevano sapere di far curare la sua grave malformazione alle zampe, hanno pensato di abbandonarla, lanciandolo da un’auto in corsa, in provincia di Lecce. Senza pietà, l’hanno buttata e lasciata agonizzante: per fortuna, però, Amira è stata notata e salvata da alcuni volontari dell’Oipa. Così, pochi mesi fa, raccolta la disponibilità dell’Ospedale veterinario Gregorio VII, è stata trasferita a Roma e operata. Un intervento complesso che il direttore sanitario della clinica, Matteo Tommassini, ha voluto effettuare a titolo gratuito.
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