Sonia Bergamasco: "Grazie Ragazzi, al cinema e nella vita: che incontri meravigliosi. Il sogno? Una commedia per mio marito Fabrizio Gifuni"

Martedì 17 Gennaio 2023 di Alvaro Moretti
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Al cinema con "Grazie Ragazzi" commedia sociale sul teatro e sul carcere di Riccardo Milani (con cui è stata protagonista anche dei due film sul Gatto in Tangenziale), Sonia Bergamasco all'Interrogazione svela il suo poliforme talento: attrice, regista, poeta, musicista.

Con una passione per la tecnologia. Il rapporto con il compagno di una vita, Fabrizio Gifuni ("bello condividere la professione d'attore, ci aiutiamo: ora sogno di vederlo in una commedia"); gli incontri decisivi con Strehler e Carmelo Bene ("due anni in cui ho capito chi volevo essere: si viveva sulle montagne russe, ma quanto ho imparato"), poi la magia de "La meglio gioventù" (lei era Giulia la mamma che per aderire alle Br abbandona la figlia piccola). 

 

La dottoressa inflessibile antitesi di Zalone in Quo Vado (il film campione assoluto di incassi del cinema italiano): "Con Luca-Checco il pianoforte in comune, ma con  lui ho imparato a recitare con i ritmi del jazz". 

Reduce dal premio Ubu (l'Oscar italiano del teatro) per "Chi ha paura di Virginia Woolf" con Vinicio Marchioni, la Bergamasco racconta passioni e sogni, dalla lirica alla poesia. Un'Interrogazione da cui esce decisamente promossa. 

Ultimo aggiornamento: 21:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA