Paola Comin è stata per oltre un decennio l'ufficio stampa, ma anche la consigliera di Alberto Sordi. Al Messaggero ricorda alcuni tratti del carattere, gli strategemmi per "non dire mai di no" alla gente che gli chiedeva continuamente una presenza. "Amava il suo pubblico e gli piaceva presenziare agli eventi nell'ultimo periodo quando non girava più tanti film. Non posso dimenticare un particolare: la notte in cui morì nel febbraio 2003 la prima telefonata la feci proprio al Messaggero, a Gloria Satta che era il suo punto di riferimento negli anni in cui scrisse la sua rubrica. Poi la seconda telefonata fu all'Ansa". E Paola ci mostra in casa sua uno dei quadri più cari: "La splendida copertina con quel titolo che è ancora oggi il saluto giusto per Albertone: Ciao, con il sorriso".
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 04:34
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