VICENZA - La Procura aveva chiesto l'arresto per i tre (2 stranieri di 27 e 28 anni e una italiana di 31) finiti ieri ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una sedicenne.
La ragazzina, nata in Italia nel 2002, ma originaria dell'Est Europa, era amica della 31enne italiana residente a Trissino che è stata arrestata e che l'aveva invitata a trascorrere il fine settimana nella propria villa con il consenso dei genitori. Per gli investigatori, la vittima è stata costretta poi - sotto costrizione psichica e fisica - ad assumere hashish e cocaina prima della violenza ripetuta.
Gli altri due arrestati sono di origine marocchina, regolari in Italia e impiegati in imprese di Arzignano e San Bonifacio (Verona).
L'invito dell'amica in villa poi droga e abusi sulla 16enne: ecco il piano del terzetto
Sabato 4 Maggio 2019I fatti sono avvenuti alla fine dello scorso ottobre e la denuncia è stata formalizzata dai genitori della ragazza più tardi, dopo che quest'ultima si era confidata con loro. Non ci sono filmati a testimoniare la violenza ma i Carabinieri sono risaliti a chat e conversazioni in cui i tre arrestati punterebbero a far ricadere sull'adolescente la responsabilità dell'accaduto, sostenendo di non aver capito che si trattava di una minorenne.