VICENZA - Un caso ogni 3 giorni. In 5 anni quelli presi in carico sono stati quasi 600. I contatti invece poco più di un migliaio.
Alla base della maggior parte delle richieste di aiuto, il maltrattamento di mariti e compagni all'interno della famiglia. «Si tratta di numeri importanti, soprattutto se teniamo conto che l'ultima indagine Istat sulla violenza di genere in Italia ha messo in rilievo come il numero delle vittime di maltrattamenti che si rivolge ai centri antiviolenza sia ancora molto basso (4,9%), dato che lascia supporre quale sia la reale portata del fenomeno nel nostro territorio», ammettono le responsabili del centro antiviolenza di Vicenza (Ceav).
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. La città la celebrerà con un calendario di appuntamenti che, fino al 29 novembre, prevede spettacoli, concerti, mostre, convegni, incontri e manifestazioni sportive, come la gara podistica “Women in run” in programma proprio il 25 novembre dalle 10 alle 12 con partenza da piazza San Lorenzo.
All'evento sono stati coinvolti anche gli studenti. Tommaso Guglielmi dell'istituto Boscardin ha realizzato il manifesto voluto dalla Provincia per ricordare e condannare il problema. Un manifesto noir che fonde un cervello ed un corpo di donna trapassati da un coltello. Immagine di impatto «scelta - sottolinea la presidente della commissione pari opportunità Maria Cristina Franco - perché unisce la violenza fisica a quella psicologica in maniera persino brutale».
