VICENZA. Il pubblico ministero, Giovanni Parolin, che indaga sul crac del Vicenza Calcio dopo il fallimento decretato dal tribunale berico il 18 gennaio, starebbe procedendo per bancarotta fraudolenta. Al momento si tratta di un'ipotesi tutta da confermare e per questo al momento non vi è alcun iscritto sul registro degli indagati. Secondo quanto si è appreso anche oggi in Tribunale gli inquirenti attendono il deposito della relazione del curatore fallimentare Nerio De Bortoli (nominato proprio dal tribunale berico) e le verifiche della guardia di finanza.
Nel frattempo si avvicina la potenziale seconda asta di cessione del club, prevista per venerdì 11 maggio, dopo che alla prima, tre settimane fa, non si era presentato nessuno. Le offerte dovranno arrivare 24 ore prima, precisamente entro le 11 di giovedì 10, dopodomani, in busta chiusa e solo allora si potrà capire se l'asta ci sarà. Non è previsto nessun ribasso, quindi si partirà dalla stessa una base 1 milione e 470 mila euro. Se invece il Vicenza (in lizza per i play-out salvezza, in calendario per il 19 e il 26 maggio) dovesse retrocedere in serie D il prezzo è fissato in 1,1 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: 19:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel frattempo si avvicina la potenziale seconda asta di cessione del club, prevista per venerdì 11 maggio, dopo che alla prima, tre settimane fa, non si era presentato nessuno. Le offerte dovranno arrivare 24 ore prima, precisamente entro le 11 di giovedì 10, dopodomani, in busta chiusa e solo allora si potrà capire se l'asta ci sarà. Non è previsto nessun ribasso, quindi si partirà dalla stessa una base 1 milione e 470 mila euro. Se invece il Vicenza (in lizza per i play-out salvezza, in calendario per il 19 e il 26 maggio) dovesse retrocedere in serie D il prezzo è fissato in 1,1 milioni di euro.