Il blitz dei centri sociali alla Miteni: la Digos denuncia 14 attivisti

Venerdì 31 Marzo 2017 di Luca Pozza
Il blitz alla Miteni dello scorso 18 marzo

VICENZA - Quattordici persone sono state denunciate per il blitz avvenuto alla Miteni Spa di Trissino lo scorso sabato 18 marzo, quando una trentina di manifestanti aveva fatto ingresso nella proprietà privata, dopo aver scavalcato le recinzioni.

L'attività di indagine della Digos di Vicenza, che ha analizzato i filmati dell'azienda, oltre alle fotografie scattate, ha portato ad identificare altrettanti attivisti dei centri sociali Bocciodromo di Vicenza, Arcadia di Schio e Pedro di Padova, che ora dovranno rispondere dei reati di violenza privata, violazione di domicilio, imbrattamento e manifestazione senza preavviso. Secondo quanto riferisce la Polizia berica si tratta di persone da tempo conosciute alla Digos per il loro attivismo in movimenti antagonisti del Veneto, molti dei quali più volte denunciati per reati commessi in occasione di manifestazioni pubbliche.

Dopo l'ingresso dei manifestanti, vestite con tute bianche e in parte travisati, avvenuto a metà mattinata, il personale addetto alla vigilanza della Miteni Spa, aveva allertato le forze di polizia, segnalando lo scavalcamento delle recinzioni esterne da parte di persone  Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed un equipaggio della Digos della Questura. Dal sopralluogo effettuato si constatò lo scavalcamento ed il danneggiamento della recinzione esterna, l’imbrattamento del suolo a ridosso dell’ingresso mediante vernice (utilizzata per vergare varie scritte) e l’accensione di fumogeni.

I dimostranti avevano esposto striscioni recanti le scritte “Miteni criminale l'acqua è un bene comune - Comitati Difesa Territorio Nord Est", "Diritto all'acqua pulita - Comitati Difesa Ambiente Nord Est", "Acqua libera dai Pfas  #VicenzaSiSolleva”, "Sanzioniamo i responsabili del distrato ambientale” e scritto a terra, con vernice di colore bianco: “Chiudere la Miteni”, “Veneto libero dai Pfas”. Gli autori del fatto si erano allontanati prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, per poi spostarsi nel centro del comune di Trissino, dove hanno manifestato.
 

Ultimo aggiornamento: 14:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci