VICENZA - Torna l'allarme zecche nel Vicentino. Secondo quanto riporta oggi il Giornale di Vicenza durante il ponte delle festività pasquali sono stati 26 gli accessi al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo per persone, soprattutto bambini e giovanissimi, punte dai parassiti e costrette a rivolgersi ai sanitari per le cure del caso. I casi sono in aumento: nel 2016 al San Bortolo si sono registrati una settantina di casi, l'anno successivo poco più di 200, mentre nel 2018 gli episodi sono stati oltre 450 episodi.
Proprio nel week-end pasquale il passaggio di sciami di parassiti si è registrato in pianura, sui Colli Berici, sulle altre zone collinari e sull'Altopiano di Asiago. Questi artropodi, parenti stretti di ragni, acari e scorpioni, di dimensioni che vanno da qualche millimetro a circa un centimetro secondo la specie e lo stadio di sviluppo, corpo tondeggiante e capo corazzato con un rostro che penetra la pelle, si annidano soprattutto in aree dismesse e fabbricati fatiscenti o abbandonati.
Ultimo aggiornamento: 12:08
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