BRESSANVIDO - Una drammatica storia di violenze e soprusi in famiglia trascinata per lunghi anni da parte di un uomo sull'anziana madre e la sorella maggiore è forse giunta al termine con l’arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e l’entrata in carcere a Vicenza di R.D. 49 enne, nullafacente, noto alla giustizia e scarcerato da poche settimane per analoghi reati. Poco dopo la mezzanotte del 13 giugno, su richiesta del 112, una pattuglia dei carabinieri di Sandrigo è intervenuta nell’abitazione di A.N., vedova 88enne che vive con una figlia di 57anni e un figlio di 59, malato da tempo. In casa era entrato da poco R.D. che in preda ai fumi dell’alcol dopo avere trascinato giù dal letto l’anziana madre per farle sbattere la testa sul pavimento, ha sfasciato delle suppellettili e minacciato di morte la sorella 57enne, rapida a uscire di casa e chiamare il 118 per la mamma. I carabinieri giunti nell’abitazione hanno trovato R.D. in alterazione alcolica, rapido a inveire contro i militari e minacciare di morte la sorella, rea a suo dire di averlo fatto incarcerare per 3 anni. Nel 2015 R.D. è stato condannato dal tribunale di Vicenza all’allontanamento dalla casa familiare per continue vessazioni, offese minacce, lesioni e maltrattamenti verso la madre e la sorella. Disposizione più volte violata, costata per il soggetto l’ingresso in carcere a Vicenza, dove è rientrato questa notte nell'attesa di una nuova condanna.
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