Funerali-bis per il camionista vicentino morto nel crollo del ponte

Lunedì 20 Agosto 2018 di Luca Pozza
Vincenzo Licata
VICENZA - Funerale-bis questa mattina a Vicenza per Vincenzo Licata, il 58enne trasportatore nativo di Grotte (Agrigento) ma residente da trent'anni nel capoluogo berico, uno dei morti nel crollo del viadotto Morandi di Genova avvenuto lo scorso 14 agosto. La famiglia di Licata aveva deciso di partecipare ai funerali di Stato, celebrati sabato nel capoluogo ligure, con l'intenzione poi di trasferire la bara in Sicilia dove verrà sepolto. Questo non è stato però possibile e così la bara è tornata a Vicenza, dove in mattinata, nella chiesa parrocchiale di Santa Bertilla, dove viveva con la sua famiglia, è avvenuta un altro funerale, alla presenza tra gli altri del sindaco della città, Francesco Rucco, con la fascia tricolore.

Molto toccante la celebrazione, aperta e chiusa da brani famosi della banda musicale "Note in allegria" di Dueville, costituita nel 2002 proprio da Licata, grande appassionato di musica. Nella sua omelia, don Simone, che ha celebrato la messa assieme ad un altro prete, in riferimento alla tragedia avvenuta a Genova, ha mandato un monito alla classe politica dicendo «che si diano da fare subito perchè le nostre strade diventino più sicure». Dopo i funerali la salma è partita per la Sicilia dove sarà tumulata nella tomba di famiglia de comune agrigentino.
 
Ultimo aggiornamento: 14:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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