VICENZA - Ha fratturato la mano ad un poliziotto durante una colluttazione, ma alla fine è stato bloccato e arrestato. Protagonista della vicenda, avvenuta nel pomeriggio di ieri, a Campo Marzo a Vicenza, in via Verdi, Clement Irabor, 26 anni, nigeriano, nei confronti del quale le manette sono scattate per spaccio di droga, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lo straniero, richiedente asilo in Italia dal 2016, era già stato segnalato per comportamenti violenti in una comunità di accoglienza di Frosinone e denunciato per reati contro la persona, al punto che gli era stato revocato il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Irabor nascondeva palline di eroina e cocaina nelle tasche dei pantaloni e in bocca. Per questo motivo, quando attorno alle ore 15 è stato fermato da una pattuglia della Squadra Volanti a Campo Marzo, insospettita dai suoi atteggiamenti, è fuggito in sella ad una bici. Una volta bloccato dagli agenti, però, ha reagito in maniera violenta arrivando a spaccare con un calcio la mano ad un poliziotto, che ha riportato la frattura del metacarpo: trasportato al pronto soccorso, gli sono stati diagnosticati 30 giorni di prognosi.
Una volta bloccato il nigeriano ha tentato di divincolarsi, sputando le palline di droga che aveva in bocca e tentando di sfilare a uno di loro la pistola d'ordinanza dalla fondina, ma alla fine è stato "placcato" anche da altri poliziotti, che a loro volta hanno riportato contusioni non gravi. Oltre alle palline che teneva in bocca Irabor aveva addosso altra droga (4,22 grammi di eroina e 3,64 cocaina), che è stata sequestrata, assieme a tre cellulari. Processato per direttissima questa mattina in Tribunale a Vicenza, il 27enne è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa).
Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 12:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Irabor nascondeva palline di eroina e cocaina nelle tasche dei pantaloni e in bocca. Per questo motivo, quando attorno alle ore 15 è stato fermato da una pattuglia della Squadra Volanti a Campo Marzo, insospettita dai suoi atteggiamenti, è fuggito in sella ad una bici. Una volta bloccato dagli agenti, però, ha reagito in maniera violenta arrivando a spaccare con un calcio la mano ad un poliziotto, che ha riportato la frattura del metacarpo: trasportato al pronto soccorso, gli sono stati diagnosticati 30 giorni di prognosi.
Una volta bloccato il nigeriano ha tentato di divincolarsi, sputando le palline di droga che aveva in bocca e tentando di sfilare a uno di loro la pistola d'ordinanza dalla fondina, ma alla fine è stato "placcato" anche da altri poliziotti, che a loro volta hanno riportato contusioni non gravi. Oltre alle palline che teneva in bocca Irabor aveva addosso altra droga (4,22 grammi di eroina e 3,64 cocaina), che è stata sequestrata, assieme a tre cellulari. Processato per direttissima questa mattina in Tribunale a Vicenza, il 27enne è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa).