VICENZA - E' allarme a Vicenza dopo il sequestro, compiuto ieri pomeriggio a Campo Marzo dalla Polizia, di alcune dosi di "eroina bianca", una sostanza dall'altissimo principio attivo e per questo particolarmente pericolosa, molto costosa e per questo solitamente destinata a una clientela ricca. E' la prima volta, almeno nel polmone verde cittadino, che questo stupefacente viene rinvenuto: indagini in corso da parte della Squadra mobile.
Il sequestro è avvenuto dopo che gli agenti, durante lo svolgimento di un servizio di controllo straordinario, hanno notato un uomo, risultato poi essere un vicentino, avvicinarsi a un gruppo di nigeriani che sostavano in sella alle loro biciclette. Uno di loro, sceso dal mezzo, lo ha avvicinato, allungando una bustina contenente droga, in cambio di denaro: uno scambio durato pochi secondi, ma che non è sfuggito ai poliziotti che sono intervenuti immediatamente, bloccando sia il vicentino (che ha subito consegnato le due dosi, che aveva pagato 70 euro) e lo straniero.
Quest'ultimo è risultato essere un nigeriano, Eheis Omodiomon, trentenne, in Italia con un permesso umanitario rilasciato a Trapani, città siciliana dove peraltro è atteso da un processo per rissa. Con lui aveva circa 200 euro in contanti, sequestrati perchè ritenuti proventi dell'attività illecita. I poliziotti gli hanno sequestrato anche il cellulare, attraverso il quale cercheranno di risalire al giro d'affari, anche per capire dove si sia procurato la "droga bianca".
Ultimo aggiornamento: 16:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il sequestro è avvenuto dopo che gli agenti, durante lo svolgimento di un servizio di controllo straordinario, hanno notato un uomo, risultato poi essere un vicentino, avvicinarsi a un gruppo di nigeriani che sostavano in sella alle loro biciclette. Uno di loro, sceso dal mezzo, lo ha avvicinato, allungando una bustina contenente droga, in cambio di denaro: uno scambio durato pochi secondi, ma che non è sfuggito ai poliziotti che sono intervenuti immediatamente, bloccando sia il vicentino (che ha subito consegnato le due dosi, che aveva pagato 70 euro) e lo straniero.
Quest'ultimo è risultato essere un nigeriano, Eheis Omodiomon, trentenne, in Italia con un permesso umanitario rilasciato a Trapani, città siciliana dove peraltro è atteso da un processo per rissa. Con lui aveva circa 200 euro in contanti, sequestrati perchè ritenuti proventi dell'attività illecita. I poliziotti gli hanno sequestrato anche il cellulare, attraverso il quale cercheranno di risalire al giro d'affari, anche per capire dove si sia procurato la "droga bianca".