VICENZA - Proseguono senza sosta le truffe ai danni di anziani nel Vicentino. Due nuovi episodi si sono verificati ieri mattina a Vicenza, con vittime una donna di 81 anni ed una coppia con il marito 85enne e la moglie di 83 anni: il bottino complessivo è compreso tra 11 e 12 mila euro.
Il primo caso è avvenuto alle 10 in viale Trieste dove la signora 81enne ha sentito suonare ripetutamente il campanello di casa: una volta aperto e si è trovata davanti un uomo vestito da idraulico che riferiva di dover controllare il riscaldamento della casa a causa di un pericoloso guasto. Con lui è però entrato un suo complice che ha rubato qualche oggetto di valore. Successivamente si sono presentati alla porta due sedicenti poliziotti, con in mano un tesserino, che riferivano di aver recuperato «degli oggetti in oro della donna, rubati da nomadi», ma quasi sicuramente sottratti dal compagno del finto idraulico. I due finti poliziotti hanno chiesto alla signora di controllare se gli oggetti di valore in casa fossero al loro posto, per poi dileguarsi. Solo più tardi l’anziana si è accorta che avevano rubato 300 euro in contanti e gioielli per un migliaio di euro.
L'altra truffa si è consumata nel quartiere delle Barche attorno alle 11.30. Vittima la coppia di ultraottantenni che, mentre rincasavano, hanno incontrato un idraulico che ha riferito di dover controllare l’impianto di riscaldamento. Anche in questo caso l’uomo è stato fatto entrare in casa, assieme ad un complice. Quest'ultimo, notato aggirarsi per le camere, si è subito dileguato assieme al compagno, prima dell'arrivo sul posto della Polizia, allertata dall'anziano che ha chiamato il 113. Il bottino in questo caso è di un orologio in oro, due fedi matrimoniali, una collana di perle, un portagioie per un valore complessivo di almeno 10 mila euro.
Ultimo aggiornamento: 19:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il primo caso è avvenuto alle 10 in viale Trieste dove la signora 81enne ha sentito suonare ripetutamente il campanello di casa: una volta aperto e si è trovata davanti un uomo vestito da idraulico che riferiva di dover controllare il riscaldamento della casa a causa di un pericoloso guasto. Con lui è però entrato un suo complice che ha rubato qualche oggetto di valore. Successivamente si sono presentati alla porta due sedicenti poliziotti, con in mano un tesserino, che riferivano di aver recuperato «degli oggetti in oro della donna, rubati da nomadi», ma quasi sicuramente sottratti dal compagno del finto idraulico. I due finti poliziotti hanno chiesto alla signora di controllare se gli oggetti di valore in casa fossero al loro posto, per poi dileguarsi. Solo più tardi l’anziana si è accorta che avevano rubato 300 euro in contanti e gioielli per un migliaio di euro.
L'altra truffa si è consumata nel quartiere delle Barche attorno alle 11.30. Vittima la coppia di ultraottantenni che, mentre rincasavano, hanno incontrato un idraulico che ha riferito di dover controllare l’impianto di riscaldamento. Anche in questo caso l’uomo è stato fatto entrare in casa, assieme ad un complice. Quest'ultimo, notato aggirarsi per le camere, si è subito dileguato assieme al compagno, prima dell'arrivo sul posto della Polizia, allertata dall'anziano che ha chiamato il 113. Il bottino in questo caso è di un orologio in oro, due fedi matrimoniali, una collana di perle, un portagioie per un valore complessivo di almeno 10 mila euro.
