Espulso dall'Italia, aveva la tbc
Romeno 29enne ritrovato in città

Venerdì 4 Novembre 2016 di Luca Pozza
L'ospedale San Bortolo di Vicenza
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VICENZA - Alcuni mesi fa era stato accompagnato alla frontiera dalla Polizia di Vicenza, perchè facesse ritorno nel suo Paese, la Romania. Una vicenda, quella di un 29enne, sempre vissuto di espedienti e con alcune denunce alle spalle, che aveva fatto scalpore: ammalato di tubercolosi, il romeno era stato curato all'ospedale San Bortolo ma ad un certo punto non aveva più voluto sottoporsi alle cure necessarie per estirpare definitivamente la malattia, con il rischio che la stessa potesse riapparire.

Nessuno poteva pensare fosse tornato, visto che nei suoi confronti era stato emesso un divieto di ingresso in Italia fino all'aprile 2021. E invece ieri sera, attorno alle 21.30, una pattuglia della sezione volanti l’ha intercettato all’interno di un’automobile, nelle vicinanze di un bar di viale San Lazzaro a Vicenza, in compagnia di un italiano e di una sua connazionale. Per lui, dopo il riconoscimento avvenuto in Questura è scattata una denuncia per il reingresso nel nostro Paese. 

La sua posizione è al vaglio delle autorità beriche. Al momento non è possibile rimandarlo in Romania, perché il soggetto è privo del passaporto e di altri documenti, per cui è impossibile farlo salire su un aereo o accompagnarlo in Romania transitando per altri Stati.
Ultimo aggiornamento: 19:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA