VICENZA - La Squadra Mobile di Vicenza ha fornito oggi ulteriori dettagli del blitz effettuato ieri pomeriggio, dalle 15 alle 18, a Campo Marzo: come anticipato dal Gazzettino una trentina di agenti di tutti i reparti (tra cui l'ufficio immigrazione e la sezione volanti) con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” e di due pattuglie della Polizia locale, hanno circondato la zona, controllando complessivamente 63 persone, quasi tutti stranieri e per buona parte pregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti.
L’operazione, coordinata proprio dalla Squadra mobile e che rientra in un piano articolato voluto dal nuovo Questore berico per il contrasto dello spaccio di stupefacenti e dell’immigrazione clandestina concentrati nel parco cittadino, si è conclusa con l’identificazione di decine di stranieri, in gran parte richiedenti asilo politico e l’accompagnamento in Questura di tre tossicodipendenti pregiudicati (per reati anche legati a furti e scippi) per i quali già in serata sono scattati altrettanti provvedimenti di allontanamento dal Comune di Vicenza con divieto di ritorno per tre anni: si tratta una ragazza di 26 anni residente a San Vito di Leguzzano, di un 29enne di Montecchio Maggiore e di un 18enne di Monteviale.
Durante i controlli, inoltre, sono stati sequestrati due etti di marijuana pura - la cui vendita sul mercato avrebbe fruttato circa 5 mila euro - e alcune dosi di eroina: tutto lo stupefacente è stato trovato a terra in sacchettini di nylon, occultato in mezzo alle siepi e nei cestini dei rifiuti. Ulteriori controlli a Campo Marzo saranno effettuati nei prossimi giorni.
