«Quelli sono due spacciatori» e
i carabinieri arrestano 2 nigeriani

Venerdì 30 Settembre 2016 di Luca Pozza
La droga e i telefonini recuperati dai carabinieri
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VICENZA - La segnalazione di un cittadino che indicato quanto stava accadendo e descritto minuziosamente i protagonisti ha consentito ai carabinieri  della compagnia di Vicenza di arrestare in flagranza di reato, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, due cittadini nigeriani, Terry James, 36 anni e Lucky Joseph, 40enne, entrambi regolari sul territorio italiano ma senza fissa dimora, oltre che gravati da precedenti di polizia.
 

 

L'episodio si riferisce a ieri pomeriggio, nei giardini Campo dei Marzo, nelle vicinanze dell’ex bar Moresco: I due uomini sono stati sorpresi nell’atto di cedere un involucro di cellophane contenente marijuana ad un ragazzo vicentino, che nella circostanza è riuscito invece a far perdere le tracce eludendo il controllo degli agenti. Una volta fermati, i due nigeriani sono stati sottoposti a perquisizione personale, che ha permesso ai militari di recuperare 140 euro in contanti, frutto della pregressa illecita attività di spaccio, 15 sterline inglesi, tre involucri in cellophane contenente 35 g di marijuana e quattro telefoni cellulari.

Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del comando provinciale di via Muggia in attesa dell’udienza svoltasi questa mattina, a seguito della quale gli arresti sono stati convalidati ed il processo rinviato al prossimo 28 ottobre. «Fondamentale per il felice esito dell’operazione - spiega il maggiore Spiller, comandante della compagnia di Vicenza - è sicuramente risultata la dettagliata segnalazione fornita al 112 dal cittadino. Questa è la dimostrazione che tutti possono partecipare attivamente e fornire il proprio qualificato apporto alla sicurezza della città».

Sempre ieri, ma in tarda serata, nella zona del Mercato Nuovo, tra via Zampieri e via Quintino Sella, i militari del nucleo Investigativo del reparto Operativo dei carabinieri hanno invece arrestato in flagranza, a sua volta per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti l'algerino Farouk Messalta, 47 anni, domiciliato in Italia e da diversi mesi nel capoluogo berico senza fissa dimora. Lo straniero è stato fermato dai militari poco dopo aver ceduto due “stecchette” di hashish confezionate in cellophane termosaldato ad un 19enne residente in città, che si era rivolto a lui per l’acquisto dello stupefacente assieme ad un altro amico.

La successiva perquisizione ha permesso di recuperare addosso all’algerino la somma di 100 euro. ritenuti provento dell’attività di spaccio e ulteriori 25 g hashish suddivisi in 13 “stecchette”, un paio di grammi di eroina “in sasso” ed uno circa di cocaina, che l’algerino aveva provveduto ad occultare pochi istanti prima dell’intervento dei militari, in attesa con tutta probabilità dell’arrivo imminente degli acquirenti.



 

Ultimo aggiornamento: 23:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA