VICENZA - Equitalia bussa alla porta del Romeo Menti, ovvero a casa del Vicenza Calcio, mandata dalla Ulss 6 per riscuotere un credito mai incassato. Non è andato a buon fine il tentativo di transazione, così l'azienda sanitaria ha preso la strada di Equitalia. Secondo la Ulss ci sono circa 40mila euro da incassare, soldi mai versati dal club biancorosso per servizi di assistenza sanitaria e rianimatoria allo stadio durante la partite (c'è sempre presente un anestesista dell'ospedale vicentino).
Una convenzione tra società calcistica e Ulss 6 ha stabilito modalità degli accordi e entità dei rimborsi, sugli 800 euro a match. Un paio d'anni di arretrati sono però rimasti non saldati, mentre da un certo momento in poi l'Ulss, per evitare lungaggini e eventuali "buchi", chiede i soldi in contanti e subito. Ora resta il pregresso, ma ogni transazione al ribasso non piace all'Asl. Che ha incaricato Equitalia.
Ultimo aggiornamento: 13:06
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