VICENZA – Per avere alzato troppo il gomito l’altra notte un serbo di 34 anni ha inanellato più di una denuncia e rischia il carcere, anche perché irregolare e noto alle forze dell’ordine per sostituzione di persona, furto e ricettazione. Si è messo nei guai da solo, per il vizio del bere, D.J. perché alle 2 del 29 aprile ha iniziato a litigare con il gestore del Caffè Colorado di viale della Pace che si rifiutava di dargli da bere.
Palesemente ubriaco, di fronte all'ennesimo no del barista, ha perso le staffe, sbraitando frasi sconnesse. Il gestore del bar ha chiamato il 113 per liberarsi dell’ubriaco che non voleva andarsene. Arrivati sul posto gli agenti sono riusciti a calmarlo, identificarlo e farlo desistere dalla volontà di salire sul furgone per tornare a casa a dormire. Con abilità dialettica gli agenti sono riusciti a farsi consegnare le chiavi del furgone e lo hanno controllato: dentro c'erano arnesi da scasso, merce varia e una bicicletta di valore marca Lotto, con attaccato ancora un lucchetto tranciato. D.J. è stato così denunciato per furto, ricettazione e ubriachezza molesta. La bicicletta è in attesa di essere consegnata al legittimo proprietario che può rivolgersi alla questura di Vicenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Palesemente ubriaco, di fronte all'ennesimo no del barista, ha perso le staffe, sbraitando frasi sconnesse. Il gestore del bar ha chiamato il 113 per liberarsi dell’ubriaco che non voleva andarsene. Arrivati sul posto gli agenti sono riusciti a calmarlo, identificarlo e farlo desistere dalla volontà di salire sul furgone per tornare a casa a dormire. Con abilità dialettica gli agenti sono riusciti a farsi consegnare le chiavi del furgone e lo hanno controllato: dentro c'erano arnesi da scasso, merce varia e una bicicletta di valore marca Lotto, con attaccato ancora un lucchetto tranciato. D.J. è stato così denunciato per furto, ricettazione e ubriachezza molesta. La bicicletta è in attesa di essere consegnata al legittimo proprietario che può rivolgersi alla questura di Vicenza.
