Piazze, telecamere, fermate e
pensiline: ecco la stazione 2.0

VICENZA - Un parcheggio per bus e taxi, pensiline, telecamere e, presto, la pedonalizzazione dell'area centrale. Rinasce la stazione di Vicenza. Dopo mesi di lavori, si sono conclusi gli interventi per il rinnovo di quello che è destinato a diventare il nuovo hub vicentino, grazie anche alle fermate dell'Alta velocità.

Le novità sono sotto gli occhi di tutti. La stazione 2.0, pronta da qualche giorno, diventerà il nuovo polo di interscambio tra bus e ferrovia, come annunciato dall'assessore alla sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza in occasione di un sopralluogo con Umberto Rovini, direttore di Svt-Società vicentina trasporti. Al lifting del settore est riservato alle auto, ha fatto seguito quello del lato ovest per i mezzi pubblici. Costo dell'operazione: 170mila euro.

L'intero piano di recupero - 800mila euro stanziati da comune e Centostazioni - si concluderà nel 2017 con il piazzale centrale completamente pedonalizzato. Con l'introduzione dell'orario invernale dei bus, operativo dal 12 settembre, sono state realizzate tre banchine dotate di pensiline: la prima verso l'esterno per le linee bus "passanti" (1-3-5-6-7-12-14-16), la seconda per il capolinea della numero 2 e delle serali, e la terza per i taxi. «Chi prenderà l'autobus potrà contare su un sistema di attesa e accesso agli autobus sicuro e confortevole, mentre gli interventi alle fermate e alle corsie riservate contribuiranno a garantire la puntualità delle corse, rendendo il trasporto pubblico locale più competitivo - ha sottolineato Dalla Pozza - Abbiamo migliorato l'accessibilità dell'area destinata ai taxi, anche per contrastare l'abusivismo».

Il riordino interesserà infine i ciclisti. Per loro verrà allestito un bicipark sorvegliato dai monitor e con ingresso attraverso un badge. L'obiettivo è scongiurare i furti delle due ruote, le quali avranno a disposizione anche un parcheggio libero ma senza custodia.