Ottavo furto al chiosco, ma «il fortino
ha resistito». Continua cattura conigli

Martedì 2 Agosto 2016 di Roberto Cervellin
Il chiosco del Querini ha subito l'ottavo furto in 8 mesi

VICENZA - Il gestore lo aveva annunciato ironicamente sui social: «Ci vedremo all'ottavo furto». E il furto è arrivato.
Non c'è pace per il chiosco del parco Querini, preso di mira dai ladri. Di recente il bar allestito sul lato di via Rumor è stato oggetto di un nuovo tentativo di scasso. L'ottavo in otto mesi. Di fatto, uno ogni 4 settimane. «Ma questa volta - ha sottolineato ancora il gestore - il fortino ha resistito. Hanno tentato di forzare le finestre senza risultati».
 

 

Torna dunque alla ribalta il problema della sicurezza della storica area verde di Vicenza. C'è chi chiede la vigilanza fissa, chi le telecamere. Ma una cosa è certa. Il polmone verde deve fare i conti con il degrado, testimoniato dallo stato di abbandono delle serre - pronte tuttavia al recupero grazie a un progetto dell'associazione Civiltà del verde - e dalla presenza di galline e conigli. La settimana scorsa il parco è stato chiuso per 3 giorni per permettere ai volontari dell'Enpa, ente protezione animali, di proseguire con la cattura degli animali, scattata a inizio anno. Oltre 200 i conigli presi finora. Quelli prelevati sono stati trasportati in un campo recintato vicino al canile di Gogna per essere curati e adottati.

In questo periodo gli stessi volontari sono alle prese anche con il fenomeno dell'abbandono dei cani. Alcuni sono in lista per l'adozione, come Chicca e Chuck, meticci rispettivamente di di 2 anni e mezzo e 3 anni. L'Enpa ricorda inoltre che è vietato andare in bicicletta con il cane al guinzaglio.
Comportamento diffuso in città, specie lungo le piste ciclabili. «Le multe previste dal codice della strada - precisano - vanno dai 22 agli 88 euro».

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