"Grand hotel viale Roma", si bivacca
Parchi e degrado, nuove segnalazioni

Mercoledì 1 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
Viale Roma, denunciano i comitati di zona, è diventato un dormitorio

VICENZA - Dal degrado alla sicurezza. Non c'è pace per i due principali polmoni verdi di Vicenza. Campo Marzo e parco Querini sono sempre più nell'occhio del ciclone. Nonostante l'amministrazione comunale abbia studiato una serie di iniziative per rivitalizzare il primo - in estate sono previsti spettacoli e concerti - e riqualificare l'altro - il Querini è anche alle prese con il problema dei conigli e delle galline, liberi di muoversi come in un pollaio - le scene di abbandono sono all'ordine del giorno. A immortalarle, ancora una volta, le associazioni di cittadini quali “Vicenza fa rima con decadenza” e “Vivere Campo Marzo e dintorni”.

Campo Marzo e Querini, degrado nel mirino

 

Se finora nel mirino era sopratuttto l'area accanto al Moresco - destinata ad ospitare gli alpini - dove qualcuno è stato pizzicato addirittura a fare i bisogni, adesso al centro delle polemiche c'è il vicino viale Roma. Anzi, il “grand hotel di viale Roma”, come lo hanno battezzato provocatoriamente i comitati. «Mangiate e bevete fino a perdere i sensi. E riposate dove volete», commentano, riferendosi ad alcuni angoli della zona trasformati in dormitorio.
«Il grand hotel di viale Roma è aperto 7 giorni su 7, 24 ore di 24. Se vi piace la tranquillità, è sempre possibile dormire nello splendido chalet Moresco tranquillo e immerso nel verde», aggiungono. A far discutere è un'altra immagine di degrado a pochi passi dal rally Campagnolo, tenutosi in maggio.

Sul tema il comitato piazza Castello è chiaro: «In zona Moresco si susseguono interventi delle ambulanze, aggressioni verbali e fisiche, e atti contro il decoro. Per non parlare del parco giochi, dove una residente, aggredita più volte, ha trovato con il cane un panetto di droga nell'area riservata ai quattro zampe, che ha provveduto a consegnare ai carabinieri. Lo sosteniamo da tempo e lo ribadiamo: a nulla valgono i proclami, le parole, le garanzie, le promesse. Agli agenti di pubblica sicurezza bisogna dare strumenti e leggi adatte a contrastare degrado alcolismo e spaccio».

Non va meglio al Querini, dove nei giorni scorsi ha preso fuoco un cestino ed è stato rotto il vetro di un'auto in sosta, come documentato dallo stesso proprietario. «Tutti sanno dei furti, ma nessuno dice nulla - denuncia quest'ultimo -.
Non parcheggiate l'auto in zona».

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