Risi e bisi, pasta e fagioli, spezzatino:
"rivoluzione" nelle scuole in mensa

Giovedì 5 Maggio 2016 di Roberto Cervellin
I cuochi e gli operatori delle mense comunali

VICENZA - Dieta mediterranea? Sì, ma non solo. In arrivo menu invernali ed estivi, legati alla stagionalità dei prodotti. E poi tanti legumi e cereali, senza dimenticare specialità come risi e bisi e pasta e fagioli, proposti come piatti unici. Le mense scolastiche di Vicenza si rinnovano. Nei 40 istituti che compongono la geografia di asili nido e scuole d'infanzia - frequentati da 2.500 bambini - i pranzi saranno più equilibrati e nutrienti. Comune e Ulss 6 hanno ha dato il via libera alla nuova tabella dietetica che, oltre a rafforzare i principi ispiratori della dieta mediterranea - dove spiccano pasta, frutta e verdura - proporrà pietanze del territorio come lo spezzatino con polenta. I menu, inoltre verranno preparati con un occhio di riguardo alle calorie.
 


Nulla verrà lasciato al caso. «Si tratta di una dieta varia ed equilibrata, che rispetta costumi e tradizioni locali, e nasce dall'esperienza della ristorazione scolastica comunale», spiega l'assessore alla formazione Umberto Nicolai.
Ogni settimana verrà servito un menu diverso. Per esempio il 6 maggio i bambini trovano minestra di pomodori e patate, polpettone di tacchino con spinaci e verdura cruda. La merenda sarà a base di yogurt alla frutta. Il 9 maggio toccherà alla pasta all'olio, alla carne (maiale o vitellone) e alle biete coste. Per merenda ci sarano mousse di frutta e pane e marmellata (per l'infanzia).

Le quantità variano a seconda dell'età. Al nido vengono serviti 30 grammi di pasta o riso asciutti, all'infanzia 50-60 grammi e, agli operatori, 90 grammi. Per la carne, al nido non si superano i 50 grammi per bimbo e alle scuole dell'infanzia i 60 grammi. La porzione per gli operatori, invece, è di un etto. In inverno vengono proposte più minestre, in estate più pastasciutte, mentre verdura e frutta si trovano tutti i giorni. Sono 3.500 i pasti confezionati ogni giorno nel centro di via Goldoni. «Il pranzo nella mensa scolastica - conclude Nicolai - ha anche scopo educativo. E' un'ottima occasione per acquisire corrette abitudini alimentari.
Mangiare bene e in modo equilibrato è un atto che va ben oltre il soddisfacimento nutrizionale».

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